Cammina nel cuore rivoluzionario di Dublino con uno storico locale, tenendo tra le mani la Proclamazione del 1916 mentre le storie prendono vita al Municipio, Castello di Dublino e GPO. Tra risate e momenti intensi, tornerai a casa con la sensazione di aver toccato qualcosa di vero sotto la superficie della città.
Non avrei mai pensato di iniziare la giornata a Dublino stringendo tra le mani una copia della Proclamazione del 1916, e invece eccomi lì, davanti all’International Bar con un gruppo di sconosciuti, tutti curiosi e forse un po’ infreddoliti come me. Lorcan, la nostra guida – con quel suo umorismo irlandese sottile che ti sorprende – ha distribuito i fogli e ha iniziato raccontandoci della carestia e di cosa ha portato alla Rivolta di Pasqua. Ammetto che pensavo di conoscere un po’ la storia irlandese, ma ascoltarlo parlare di quegli anni ha reso tutto molto più vivido e reale di qualsiasi libro. Dopo quel momento, la città sembrava diversa, come se ogni pietra avesse una storia da raccontare.
La prima tappa è stata il Municipio, dove Lorcan ci ha mostrato i fori di proiettile e ha raccontato come l’Irish Citizen Army avesse preso il controllo durante la Settimana di Pasqua. C’era quel tipico odore di pioggia sulla pietra antica (classica Dublino), e per un attimo è stato facile immaginare il caos proprio su quei gradini. Non abbiamo seguito un percorso rigido – Lorcan ha scherzato dicendo che gli piace cambiare anche per sé – ma abbiamo toccato tutti i luoghi chiave: il Castello di Dublino, simbolo del dominio britannico; la statua di Daniel O’Connell, segnata dai colpi di arma da fuoco; e infine il GPO. Stare lì davanti, ascoltare il racconto di Pearse che leggeva la Proclamazione… se ti lasci andare, quasi riesci a sentire gli echi di quei giorni.
Non è stato tutto serio però. Qualcuno ha provato a pronunciare “Poblacht na hÉireann” e Lorcan ha sorriso: “Non male per essere la prima volta!” ha detto (ancora non so se scherzasse). Ci sono stati momenti in cui qualcuno ha fatto domande puntuali su Michael Collins o sulla Guerra Civile e Lorcan si fermava a riflettere prima di rispondere, con quella consapevolezza di chi ha camminato per anni su queste strade, riflettendo sul loro significato. A un certo punto ci siamo fermati alla statua di Big Jim Larkin e un anziano che passava ci ha salutato con un cenno del cappello – non so se capisse cosa stavamo facendo, ma sembrava apprezzare che qualcuno si fermasse ad ascoltare.
Il tour è durato circa due ore, ma è volato via. Alla fine avevo i piedi stanchi ma la testa piena di storie nuove – e sì, ancora penso a quel momento sul ponte a guardare i Four Courts mentre Lorcan spiegava come tutto si sia sgretolato durante la Guerra Civile. Se anche solo un po’ ti interessa la storia irlandese o vuoi vedere Dublino con occhi diversi, questo tour a piedi sulla Rivolta del 1916 vale davvero la pena. Solo non aspettarti che tutto sia perfettamente chiaro – qui a volte va così.
Il tour dura circa due ore dall’inizio alla fine.
Il tour parte dall’International Bar, nel centro di Dublino.
Si visitano il Municipio, il Castello di Dublino, il Memoriale di O’Connell, la statua di Big Jim Larkin, i Four Courts (visti da un ponte) e si conclude al General Post Office (GPO).
Non è richiesta alcuna conoscenza preliminare; la guida spiega tutto durante il percorso.
Sì, il tour è accessibile alle sedie a rotelle.
I bambini sono benvenuti ma devono essere accompagnati da un adulto.
Il tour è guidato da Lorcan Collins o da un altro storico professionista.
Non sono inclusi mezzi pubblici, ma ci sono opzioni nelle vicinanze per arrivare o tornare dal punto d’incontro.
La tua giornata comprende una passeggiata guidata di due ore nel centro di Dublino con uno storico professionista. Riceverai una copia della Proclamazione del 1916 e materiale esplicativo all’International Bar prima di partire insieme verso luoghi chiave come il Municipio, il Castello di Dublino e il GPO, tutti facilmente raggiungibili a piedi.
Hai bisogno di aiuto per pianificare la tua prossima attività?