Vedrai due facce di Dubai—dai palazzi reali ai souk vivaci—in un solo giorno, con storie locali e esperienze autentiche come il giro in abra sul Creek e la monorotaia fino ad Atlantis a Palm Jumeirah.
Appena arrivati al Palazzo Zabeel si percepisce subito il mix unico di tradizione e modernità di Dubai. La nostra guida ci ha raccontato una breve storia sulla famiglia reale—se arrivi abbastanza presto, potresti persino sentire il richiamo dei pavoni nei giardini. Abbiamo scattato qualche foto di gruppo davanti a quei cancelli dorati prima di partire.
Il Museo del Futuro si fa notare anche da lontano. La sua forma a toroide sembra quasi irreale da vicino, tutta ricoperta da scritte arabe che si intrecciano. All’interno abbiamo visto tecnologie sorprendenti—robot che scivolano silenziosi e schermi interattivi ovunque. È un posto vivace, pieno di scolaresche e famiglie; facile perdere la cognizione del tempo leggendo le pareti.
Prossima tappa: Dubai Frame. La corsa in ascensore è veloce e ti fa scoppiare le orecchie mentre sali a 150 metri d’altezza. Dall’alto si vedono sia la vecchia Deira che il moderno Downtown—due città fuse insieme. Il pavimento di vetro mi ha fatto girare un po’ la testa (se soffri di vertigini, meglio non guardare giù!).
Bastakiya è come un salto indietro nel tempo. Vicoli stretti ombreggiati dalle torri del vento, piccoli caffè d’arte nascosti tra case color sabbia. La guida ci ha mostrato una vecchia casa dove ancora servono tè al cardamomo—il profumo si diffondeva nell’aria del vicolo.
Il giro in abra sul Dubai Creek è stato uno dei momenti più belli per me. Il legno della barca scricchiolava mentre partivamo; i gabbiani volavano bassi sopra di noi. Da un lato i venditori di spezie ci salutavano con piccoli coni di carta pieni di zafferano; dall’altro le gioiellerie brillavano anche alla luce del giorno. È affollato ma mai caotico—la brezza sull’acqua rende tutto più piacevole.
Abbiamo poi esplorato il Gold Souk. Non avevo mai visto così tanti gioielli in un solo posto—vetrine su vetrine piene di bracciali e collane spesse come corde. Alcuni negozianti chiamavano i prezzi in hindi e inglese; altri sorridevano semplicemente lasciandoci curiosare.
Passando davanti al Museo Etihad abbiamo avuto un assaggio della storia degli Emirati—l’edificio sembra un manoscritto aperto da lontano. Non ci siamo fermati a lungo, ma la guida ci ha raccontato che lì è nata la nazione nel ’71.
Il Burj Al Arab è impossibile da perdere—la sua forma a vela si riflette sul mare anche nelle giornate di foschia. Abbiamo fatto una passeggiata sulla spiaggia di Jumeirah per qualche foto; la sabbia si scalda in fretta, quindi meglio portare sandali facili da togliere.
Palm Jumeirah è la prossima tappa—un’isola a forma di palma che, a dire il vero, rende al meglio vista dall’alto o sulle mappe! La monorotaia scivola sopra acque turchesi e ville di lusso; i bambini premevano il naso contro il vetro per cercare di vedere Atlantis che si staglia alla fine, come in un film.
Atlantis è enorme—anche senza entrare, basta stare fuori per capire la sua grandezza. Famiglie scattavano selfie ovunque e venditori ambulanti offrivano bevande fresche (molto apprezzate a mezzogiorno).
Dubai Marina Walk ci ha riportato al ritmo cittadino—una passeggiata sul lungomare piena di caffè e yacht che ondeggiano dolcemente agli ormeggi. Alla luce del tardo pomeriggio, i grattacieli proiettano lunghe ombre sull’acqua e da qualche parte si sente sempre della musica.
Il tour si è concluso al Dubai Mall proprio mentre la folla si radunava per lo spettacolo delle fontane davanti al Burj Khalifa. La musica parte, le fontane si alzano in perfetta sincronia—è rumoroso ma quasi magico vedere tutti fermi a guardare insieme. Se avete ancora energie, fate un salto dentro per ammirare gli squali che nuotano sopra la testa nel tunnel dell’acquario gigante.
Sì! I bambini adorano il giro in abra e vedere i pesci nel tunnel dell’acquario del Dubai Mall. Ricorda solo che i neonati devono stare in braccio a un adulto durante i trasferimenti.
Si cammina un po’ in posti come Bastakiya, i souk e il Dubai Mall, ma ci sono molte pause e spostamenti in mezzi, quindi è fattibile per quasi tutti.
No, le visite interne non sono incluse—potrai ammirarli solo dall’esterno e fare foto, a meno che non prenoti separatamente per ristoranti o soggiorni.
Meglio abiti leggeri perché fa caldo in fretta! Scarpe comode sono fondamentali, visto che si cammina un po’ su sabbia e asfalto durante la giornata.
Il tour include il pick-up e drop-off in hotel, visite guidate a Palazzo Zabeel (sosta foto), Museo del Futuro (sosta info), Dubai Frame (ingresso e foto), passeggiata a Bastakiya, giro in abra sul Dubai Creek, tempo libero ai souk delle spezie e dell’oro, passaggio davanti al Museo Etihad, sosta foto esterna al Burj Al Arab sulla spiaggia di Jumeirah, corsa in monorotaia a Palm Jumeirah fino ad Atlantis (vista esterna), passeggiata a Dubai Marina Walk e Yacht Club (sosta foto), ingresso al Dubai Mall con tempo per lo spettacolo delle fontane—e tutti i trasferimenti tra le tappe sono inclusi!
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