Camminerai per le antiche strade di Pompei con un’archeologa che ti farà rivivere la vita romana — calchi in gesso, mosaici, e anche una visita al lupanare se sei curioso. Poi prenderai la Circumvesuviana per un’escursione da Pompei a Ercolano — biglietti d’ingresso inclusi — e finirai in silenzio dove la storia sembra a portata di mano.
“Lo vedi quello?” ci ha chiesto la guida, indicando l’affresco sbiadito nella Casa di Menandro. Ero appena passato oltre un pezzo di muro crollato — quasi inciampavo — e all’improvviso mi sono trovato in quella stanza, con la luce del sole che filtrava da un’apertura dove un tempo c’era il tetto. L’aria aveva un leggero odore di polvere e erba. Continuavo a pensare a quante persone avranno calpestato queste pietre di Via dell’Abbondanza. Eravamo in un gruppo piccolo, così potevamo fare domande senza sentirci fuori posto. Qualcuno ha chiesto del calco del cane nel granaio e Francesca, la nostra guida che è cresciuta lì vicino, ci ha spiegato come realizzavano quei calchi in gesso. Non mi aspettavo che mi colpisse così tanto, vedere quelle forme congelate nel movimento.
Abbiamo passeggiato oltre le Terme Stabiane — si vedevano ancora le scanalature sulle panche di marmo dove la gente si sedeva secoli fa. Poi siamo arrivati al Lupanare, che Francesca ha presentato con un sorriso malizioso e una risata (“umorismo romano,” ha detto). Non era così scandaloso come immaginavo, ma stare lì dentro era comunque un’esperienza intensa. Dopo tutta quella camminata, abbiamo preso un panino veloce vicino alla stazione (io ho scelto pomodoro e mozzarella — un po’ pasticciato ma buonissimo) prima di salire sulla Circumvesuviana per il nostro viaggio da Pompei a Ercolano. Il tragitto è durato circa mezz’ora, giusto il tempo di guardare il Vesuvio che si stagliava nella nebbia.
Ercolano si è presentata subito diversa — più tranquilla, compatta, quasi inquietante con quelle travi di legno carbonizzato ancora attaccate alle porte. La guida ci ha fatto notare dettagli che da soli non avremmo mai notato: mobili carbonizzati, pareti dipinte ancora di un rosso intenso o nero, persino piccoli mucchi di tessere di mosaico negli angoli. Vicino a quella che un tempo era la spiaggia, ci ha raccontato degli scheletri trovati lì (oltre 300), roba che non si dimentica facilmente. C’è stato un momento di silenzio, nessuno parlava; solo il vento che faceva tremare le stanze vuote.
Rifletto spesso su quel silenzio a Ercolano — aveva un peso diverso rispetto alla folla di Pompei. Se cerchi un tour che sia più di una semplice visita con fatti e foto, questo ti resta dentro molto tempo dopo averlo finito.
Il treno Circumvesuviana impiega circa 30 minuti tra Pompei ed Ercolano.
Sì, i biglietti per Pompei ed Ercolano sono inclusi.
Il tour parte dall’ingresso Porta Marina Inferiore degli scavi di Pompei.
Non è incluso un pranzo formale, ma c’è tempo per una pausa veloce o uno spuntino tra i siti.
Sì, entrambi i siti sono raggiungibili con i mezzi pubblici, compresi i treni.
Un’archeologa esperta ti guiderà in entrambi i siti.
Il tour è a numero chiuso per garantire un’esperienza più personale.
Vedrai Via dell’Abbondanza, le Terme Stabiane, il Lupanare, la Casa di Menandro e altro ancora.
La tua giornata comprende la guida di un’archeologa a Pompei ed Ercolano, il biglietto di sola andata sulla Circumvesuviana tra i due siti, tutti i biglietti d’ingresso (compreso l’accesso “Pompei Express”) e una pausa pranzo veloce prima di continuare il viaggio nella storia romana.
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